Le terapie più innovative per combattere con sempre maggiore efficacia una delle patologie oncologiche maschili più diffuse.
Giario Conti è primario di Urologia all’Ospedale S.Anna di Como e past president della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO).
Non possiamo rispondere a casi clinici personali.
Verrà dato spazio solo ai messaggi che affrontano temi di interesse generale
Ernesto Martedì, 17 Aprile 2012 |
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Gentilissimo professore, |
Giario Conti Martedì, 17 Aprile 2012 |
Caro Ernesto, cred lei abbia tutti i motivi per stare assolutamente tranquillo. I dati che mi riferisce identificano una neoplasia a rischio molto basso, confermata anche dall'esame istologico favorevole (linfonodi negativi, margini negativi, capsula indenne, vescicole indenni, Gleason sei); la permeazione neoplastica perineurale di per s'è significa poco, soprattutto se non si porta in prossimità della capsula. Il dato importante da avere è il PSA a un mese dall'intervento se azzerato, l'unico esame di controllo nel follow-up e proprio il solo PSA. Ma dorma pure fra due guanciali le premesse sono eccellenti. |